La Spina Bifida
Attualità e prospettive

Quando Roberto Del Gado mi chiese di scrivere una breve presentazione del volume “La spina bifida. Attualità e prospettive” ne fui particolarmente lieto per vari motivi. In primo luogo perché, per quanto mi risulta, questa monografia è la prima in Italia su un argomento complesso e multidisciplinare quale la spina bifida. Il fatto che questa idea sia stata concepita e portata a termine da un Collega con il quale ho diviso molta parte della mia ormai lunga attività in campo scientifico-didattico-assistenziale, mi rende almeno un po’ partecipe dell’orgoglio di un lavoro ben fatto, sviluppatosi nell’ambiente del Dipartimento di Pediatria “F. Fede” della Seconda Università di Napoli.
La monografia, nella completezza e aggiornamento dei suoi capitoli, è uno strumento di grande utilità non solo per “gli addetti ai lavori” ma anche per tutti coloro che si prendono cura di questo tipo di pazienti. Uno dei pericoli della moderna Medicina è la settorializzazione delle conoscenze, favorita dalla necessità di un aggiornamento ed approfondimento continuo delle nozioni e delle tecniche nei singoli settori. Non è raro, infatti, che uno “specialista” di un settore sappia poco di un altro settore che, tuttavia, nell’assistenza globale ad un paziente con problematiche multiple, come un bambino o un adolescente con spina bifida, è altrettanto essenziale.
Il ruolo di coordinamento della gestione assistenziale non può che essere affidato ad un Pediatra che abbia conoscenze e mezzi adeguati, ma che a sua volta non può e non deve fare a meno della collaborazione del Pediatra di famiglia al quale, in ultima analisi, il bambino e l’adolescente sono affidati. Trovare, perciò, raccolti in un unico volume la maggioranza delle cose che costituiscono il “corpus” delle conoscenze e delle esperienze nel campo della spina bifida è di grande utilità.
Come giustamente si rileva nell’introduzione, il volume è diretto anche ai familiari dei pazienti ed ai pazienti stessi, perché partecipino il più consapevolmente possibile alle terapie ricavandone il massimo giovamento. La conoscenza delle varie possibilità di intervento consente anche ai pazienti e loro congiunti di dare in modo informato il consenso alle cure e di scegliere consapevolmente anche la sede e lo specialista cui affidarsi
Anche da questo punto di vista la molteplicità delle collaborazioni ottenuta dal prof. Del Gado non solo è segno del ruolo da lui raggiunto in questo campo ma dà al lettore una panoramica a 360 gradi dei problemi e della possibilità di risolverli.
Nell’era dell’informazione “on-line” e della “telemedicina”un volume a stampa corre il rischio di essere considerato immediatamente obsoleto. Ciò nonostante a me sembra indispensabile, in questa corsa continua, fermarsi un po’ a riflettere su ciò che è veramente acquisito, dimostrato dall’esperienza e ciò che rappresenta, invece, ancora un’idea da inseguire nella speranza di ottenere risultati utili. Quello di cui al momento pazienti ed operatori hanno maggior bisogno non sono le ultime novità, molte delle quali durano “l’éspace d’un matin”, ma le certezze acquisite attraverso anni di esperienze da applicare con sicurezza ai pazienti perché se ne giovino, senza per questo assolutamente escludere ulteriori miglioramenti
La monografia mi sembra risponda pienamente a questi scopi e sono perciò ben lieto di raccomandarne la lettura e lo studio a tutti coloro che si impegnano nell’assistenza dei soggetti con handicap.

Rosario Di Toro

Descrizione

Autori Roberto Del Gado, Donatella Del Gaizo
Pubblicato da Giuseppe de Nicola Editore
Data di pubblicazione 2003
Luogo di pubblicazione Napoli
Paese di pubblicazione Italia
© Giuseppe de Nicola Editore
Lingua del testo Italiano
Legatura Rilegato
Dettagli 16°